2013 Indice globale della fame : La sfida della fame : Sviluppare la resilienza delle comunità per la sicurezza alimentare e nutrizionale
È ormai chiaro che non basta aiutare le popolazioni povere e vulnerabili a sopravvivere agli shock a breve termine. Queste popolazioni sono tra quelle maggiormente colpite dagli shock – causati dall’uomo o naturali – e meno in grado di farvi fronte; per cui, essendovi costantemente esposte, non è facile per loro migliorare la propria condizione. Le popolazioni povere e vulnerabili devono incrementare la propria resilienza; e una parte essenziale del processo di sviluppo della resilienza consiste nel rafforzare la sicurezza alimentare e nutrizionale. Dato che l’accesso a un’alimentazione sana e adeguata è un diritto umano fondamentale, è di vitale importanza che tutti noi adottiamo misure per sviluppare la resilienza migliorando la sicurezza alimentare e nutrizionale.
La resilienza è il tema centrale dell’Indice Globale della Fame 2013, pubblicato congiuntamente da International Food Policy Research Institute (IFPRI), Concern Worldwide e Welthungerhilfe. Dato che secondo l’Indice la fame nel mondo resta “grave”, con 19 Paesi a livello “allarmante” o “estremamente allarmante”, promuovere la resilienza è fondamentale per aumentare la sicurezza alimentare e nutrizionale.